Saturday, March 31, 2012

Intervista - Meat Puppets - 19/02/1992 - Coccodrillo Genova (IT)

Pubblicato su distorsioni-it.blogspot.com il 29 Agosto 2011
Meat Puppets - Coccodrillo - Genova - 19 Febbraio 1992
Vent’anni fa nel 1991 usciva per la London Records “Forbidden Places” dei Meat Puppets, che coincise con il loro primo tour in Italia. Il 19 febbraio del 1992, alla fine di un energico concerto al Coccodrillo di Genova, scambiai intervistai i fratelli Kirkwood. Ero giovane, inesperta e imbarazzatissima. 

Myriam - Per il vostro ultimo disco “Forbidden place” molti critici hanno detto che avete raggiunto un suono piu’ ruvido, forse piu’ maturo 

Curt Kirkwood– (ride) Non sono d’accordo, penso che piu’ andiamo avanti e piu’ suoniamo come degli immaturi 

Myriam - Avete registrato molti dischi, diversi l’uno dall’altro: uno è piu country, l’altro piu’ rock. Molti hanno criticato la mancanza di una continuita’ organica nei vostri lavori, che ne pensi? 
Curt – mi stanco di suonare lo stesso stile di musica, penso a ciascuna canzone e cerco di mettere un feeling diverso. E’ veramente difficile per me dire cosa sto cercando di fare esattamente, faccio quello che sento e se lo dovessi spiegare non avrebbe molto senso. Sono cose molto personali. 

Entra Chris nei camerini eccitato: “ wow, quei cazzuti mi hanno colpito cosi duramente sulla testa quando mi hanno tirato giù dal palco, mi hanno spaventato. Pero’ sembravano divertiti”

Myriam – Cosa ne pensate del successo di “Nevermind” dei Nirvana che ha aperto le porte alla musica underground?
Curt – Ogni band fa quello che vuole, non sa cosa portera’. Non penso abbiano portato un notevole impatto. I Nirvana sono ok ma non ne sono un grande fan.

Myriam – Cosa c’e’ dietro il titolo “Forbidden Places”, i posti proibiti?
Curt – Sono solo delle limitazioni personali

Myriam – Hai disegnato la cover del disco, c’è qualche pittore che preferisci?
Curt – Van Gogh e qualche altro, cerco di imitare Van Gogh per allargare gli spazi della mia mente. Mi piace dipingere quando guardo la TV, ma non e’ cosi eccitante come suonare.

Myriam – che musica ascolti in questo periodo?
Chris Kirkwood – (ride) MTV
Curt – Ascolto di tutto, sicuramente nella band sono quello che ascolta meno musica degli altri. Derrick (Bostrom, il batterista) e’ quello che ascolta di piu’ musica. Mi piace il disco di KLF “The White Room”, e’ il mio disco preferito in questi ultimi mesi e anche Black or White di Michael Jackson
Chris – Anche la band di supporto stasera non era male.
Curt – Verissimo

Myriam - Quali gruppi hanno influenzato la musica dei Meat Puppets?
Curt – Penso un pò di tutto, ma forse un po’ di piu’ Black Sabbath e George Jones, anche se non se sono certo. Penso di essere tra i migliori e senza influenze. Anche se siamo stati influenzati dal country, blues, jazz, musica dei nativi d’america, latino-americana, world music, gamelan, musica balinese, musica da soweto, jive.
Chris– Dalla musica indiana

Myriam – Questa e’ la prima volta che venite in Italia, come mai non siete venuti prima?
Chris – (ride) Abbiamo realizzato solo ora che c’erano gli aerei
Curt – In realtà, non pensavamo ci fosse un seguito qui in Italia

Myriam – Cosa ne pensi del pubblico italiano?
Chris – E’ divertente, molto diverso da quello americano, che odiamo. Lo odiamo perche’ lo conosciamo. Qui ancora e’ tutto nuovo, la gente conosce i nostri testi a memoria, sorprendente. Dappertutto puoi trovare la pizza e gli spaghetti. E’ un po’ come essere a Disneyland per noi, e’ tutto straniero. Completamente diverso da Phoenix che ha solo un centinaio d’anni ed è enorme, 70 miglia di larghezza. Da noi hanno tutti una grande casa con un gran cortile e una piscina. Anch’io ho una casa con piscina ma non costa tanto, sicuramente quanto quello che voi pagate mensilmente d’affitto.
E poi ci sono le palme e c’e il sole tutto il tempo. Qui e’ diverso ma adoro il pubblico. Le ultime tre serate sono state fantastiche e la gente e’ incredibilmente ospitale. Ti ricordi Curt, quel ragazzo a cui abbiamo chiesto delle indicazioni. Non sembrava molto sicuro e dopo un po’ guardiamo nel retrovisore e proprio lui ci sta correndo dietro in macchina perche’ si e’ ricordato e stavamo prendendo la cattiva strada. La gente e’ molto diversa dagli americani. Qui sono molto piu’ simpatici. Pero’ allo stesso tempo tutto e’ molto confuso. Beh! Questa città è follia pura. Le strade sono piccole e tutti suonano il clacson.

Myriam – Adesso vorrei chiedervi un’opinione da musicisti amercani su chi vincera’ le prossime elezioni in USA? Ha per caso Jello Biafra delle buone opportunità?
Curt – (con disgusto). Le elezioni le vincera’ Bush.
Chris – Si Bush. Hey , hai sentito che Buchanan ha il 48% dei voti e Bush 52%.
Curt – Non penso Jello Biafra arrivera’ da nessuna parte. Gli americani sono molto conservatori. Quello che possiamo solo dire e’ che speriamo che chi vinca aiutera’ gli americani, ma sono dei fottuti maiali
Chris – Fottuti maiali che governano il mondo e il mondo e’ un buco di culo. Tutti i politici sono merda.

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