Thursday, April 15, 2010

"Endless love" - Tindersticks - Sheperd Bush Empire - London - 24/03/2010

I Tindersticks sono, al giorno d'oggi, i degni rappresentanti musicali di un certo romanticismo decadente e melanconico. Oltre agli strumenti ad archi, a fiato e a corde che si fondono nel loro soave soft rock, i Tindesticks hanno portato alla musica la voce sensusale di Stuart Ashton Staples, uno degli uomini piu’ affascinanti del panorama musicale.
I Tindesticks di Nottingham fanno parte di quell’Inghilterra romantica e tormentata che si è impregnata nel mio immaginario dalle letture di Oscar Wilde, John Keats, William Blake e Lord Byron. Nottingham e' anche la citta' di altri personaggi romantici come D.H. Lawrence, il paladino dei poveri Robin Hood e la citta' di quel ragazzo che anni fa mi consegno' un libro, chiedendomi di aprire la pagina dove si trovava il segnalibro solo quando fossi salita su quell'aereo che mi riportava in Italia, dal mio fidanzato bergamasco. Il libro, una raccolta di poemi di Lord Byron. Il segnalibro si trovava sulla pagina di "She walks in Beauty".
Dopo molte lune, mi ritrovo stasera a Londra in questo stupendo teatro per celebrare il nuovo disco dei languidi Tindersticks di Nottingham: "Falling Donw the Mountain".
Il concerto si apre con l'onomio pezzo dai sapori elegantemente jazzy e si annuncia un concerto sobrio e raffinato, come se ne vedono raramente qui a Londra.
In sette sul palco, sembrano particolarmente in forma, molti dei loro amici, familiari in sala. Il violoncellista/sassofonista Andrew Nice fa un saluto molto caloroso ad un paio di persone. Ma l’elemento trascinante rimane sempre Stuart A.Staples, che nonostante sia un po’ invecchiato continua ad infiammare i cuori di tutti i presenti.
I Tindersticks durante la loro performance danno quasi a pensare che siano fin troppo impregnati di romanticismo, di sentimento, da esserne quasi autocompiaciuti anche se ci sono dei cambiamenti di registro verso con canzoni piu' leggere come “Black Smoke” e "Hubbard Hill".
Stuart scherza con la folla “questa sala non mi è mai piaciuta, ma grazie a voi sta crescendo in me”.
Dopo due bis, il concerto termina con l’elegiaca “Raindrops”
"See, what we got here is a tired love
What we got here is a lazy love
It mooches around the house
Can't wait to go out
What it needs, it just grabs
It never asks
We sit and watch the divide widen
We sit and listen to our hearts crumble
With our only chance to jump
Neither of us had the guts
Maybe we're just too proud
To say it out loud
Silence is here again tonight
Silence is here again tonight
"
(“Raindrops” – Tindersticks 1993)
Raindrops era uno dei pezzi forti del loro ononimo primo disco uscito nel 1993.
Guardo le persone in sala e mi chiedo quante di quelle coppie che s’innamorarono su quel primo disco dei Tindersticks negli anni 90, siano presenti in sala stasera, quasi vent’anni dopo. Non ho piu' notizie di quel ragazzo di Nottingham. L’amore e’ vario, cambia con il tempo, anche se, durante questi vent'anni, nulla ha potuto sfiorare il mio amore per i Tindesticks, che si rafforza di anno in anno sempre piu’.

4 comments:

Andrea said...

be' adesso ci dici che cosa c'era su quella pagina... che ricordi, che romanticismo inespresso..

Unknown said...

She walks in Beauty - Lord Byron

SHE walks in beauty, like the night
Of cloudless climes and starry skies;
And all that 's best of dark and bright
Meet in her aspect and her eyes:
Thus mellow'd to that tender light
Which heaven to gaudy day denies.
One shade the more, one ray the less,
Had half impair'd the nameless grace
Which waves in every raven tress,
Or softly lightens o'er her face;
Where thoughts serenely sweet express
How pure, how dear their dwelling-place.
And on that cheek, and o'er that brow,
So soft, so calm, yet eloquent,
The smiles that win, the tints that glow,
But tell of days in goodness spent,
A mind at peace with all below,
A heart whose love is innocent!

dopo questo ci vuole un po' di Boredoms :)

Andrea said...

che meraviglia dev'essere ricevere questi doni, e che palpiti crearli.. e poi scoprire che erano probabilmente mandati alla persona sbagliata, e poi credersi degli imbecilli a esporsi cosi, senza risposta!

Pero', se tu mi dici che, nel tuo piccolino, hai apprezzato, io almeno faccio pace col mio passato...!

Unknown said...

ho apprezzai e piansi pure...anni dopo l'ho anche ricercato ma senza risultati....e' sempre una questione di tempistica, damn!