Tuesday, March 01, 2011

New History Warfare Vol.2: Judges” - Colin Stetson - Constellation Records

La Constellation Records ha fatto di nuovo centro. “New History Warfare Vol.2: Judges” di Colin Stetson e’ un album stupefacente e intrigante, lungo il quale ci si lascia trasportare in diversi vortici sonori, ascolto dopo ascolto. La passione e maestria di Colin Stetson per gli strumenti a fiato: sassosofoni, clarinetti, cornetti, corno inglese e flauti, l’ha portato a collaborare con alcuni dei piu’ grandi nomi della musica: Tom Waits, Lou Reed, David Byrne, TV on the Radio. "New History Warfare Vol.2: Judges”,ci convoca con la prima traccia “Awake on the foreign shore”, su un nuovo territorio musicale dove il jazz d’avanguardia sconfina con il rock, il gospel e una certa catarsi della musica etnica. Una musica liberatoria che fa scorrere brividi lungo la schiena. Non e’ ancora chiaro come Colin Stetson riesca a raggiungere questo effetto. Su tutto il disco non c’e’ un loop, ne’ un overdub (eccetto le parti vocali e il corno francese nella traccia 4). Sembrerebbe quasi di essere all’ascolto di un’orchestra di 20 persone, ma in realta’ si e’ davanti a un unico sorprendente sassofonista che, per registrare questo album, ha utilizzato venti microfoni posizionati in angoli diversi del mitico studio di registrazione Hotel2Tango di Montreal. Stesso studio utilizzato anche da musicisti del calbro di Godspeed You! Black Emperor e Vic Chessnut. Se non pensate che un unico musicista possa suonare come un’orchestra, provate ad ascoltare la traccia n.3 “The stars in the head (Dark Lights Remix)” e sarete sopresi. Apparentemente, uno dei tanti segreti di Colin Steston e’ la la respirazione circolatoria usata per suonare il sax, tecnica utilizzata anche da altri musicisti jazz, che aggiunge un effetto mantrico e ipnotico alle sue composizioni, simile a quegli effetti che il digeridoo e le launeddas apportano nella musica etnica. Con “A dream of water” e la parte recitata da Laurie Anderson si raggiunge un’apice di tensione mentre nella cover di Blind Willie Johnson, “Lord I just can’t keep from cyring sometimes” con la voce assolutamente argentina di Shara Worden dei My Brightest Diamond siamo elevati a una liberazione mistica. “Red Horses” e’ assolutamente travolgente con il ritmo impetuoso del sax di Steston, che riesce a metamorfosarsi nel galoppo di una mandria di cavalli selvaggi. Chiude questo piccolo gioiello discografico, la strruggente “In love and justice”. “New History Warfare Vol.2: Judges” e’ una di quelle perle rare che capitano troppo poco spesso per le mani.

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